Con l’entrata in vigore della Legge n. 177/2024, lo scorso 14 dicembre sono state introdotte numerose novità per promuovere una mobilità più sicura e sostenibile. Le norme riguardano neopatentati, monopattini elettrici e ciclisti, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e la convivenza tra i vari mezzi di trasporto.

Nuove limitazioni per i neopatentati

Per chi ottiene la patente B dal 14 dicembre 2024, sono stati introdotti limiti stringenti. Nei primi tre anni dal conseguimento della patente, i neopatentati non potranno guidare veicoli con una potenza specifica riferita alla tara superiore a 75 kW/t o veicoli di categoria M1 con una potenza massima superiore a 105 kW, inclusi quelli elettrici o ibridi.

Un’eccezione è prevista se il neopatentato è accompagnato da un istruttore qualificato. Quest’ultimo deve avere meno di 75 anni e possedere una patente valida da almeno 10 anni per la stessa categoria del veicolo o per una superiore. L’introduzione di queste limitazioni mira a ridurre i rischi per i conducenti inesperti, consentendo loro di acquisire maggiore sicurezza alla guida prima di utilizzare veicoli più potenti.

Regole più rigide per i monopattini elettrici

Con la crescente diffusione dei monopattini elettrici, la nuova normativa introduce misure volte a disciplinarne l’uso e garantire la sicurezza stradale. Diventa obbligatorio l’uso del casco per tutti i conducenti, indipendentemente dall’età. Inoltre, sarà necessario dotare ogni monopattino di una targa identificativa ben visibile e stipulare una polizza assicurativa di responsabilità civile per la copertura di eventuali danni.

La circolazione dei monopattini è consentita solo su strade urbane con un limite di velocità massimo di 50 km/h. È vietato circolare su strade extraurbane, e in caso di violazione il veicolo sarà bloccato. Sono inoltre proibite la circolazione contromano, l’utilizzo su marciapiedi e la sosta su piste ciclabili non autorizzate. Queste misure puntano a limitare gli incidenti e a promuovere comportamenti più responsabili da parte dei conducenti.

Maggiore protezione per i ciclisti

I ciclisti, considerati tra gli utenti più vulnerabili della strada, ricevono una tutela rafforzata con la nuova normativa. Durante il sorpasso, i veicoli a motore devono mantenere una distanza laterale minima di sicurezza di almeno 1,5 metri, un parametro che considera sia la velocità che l’ingombro del veicolo.

Inoltre, nelle strade urbane ciclabili, i ciclisti potranno occupare qualsiasi posizione sulla carreggiata, senza dover necessariamente restare vicini al margine destro della strada. Queste regole mirano a garantire maggiore sicurezza e a incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano.

Ciclomotoristi e Motociclisti

Anche i conducenti di ciclomotori e motocicli vengono considerati utenti vulnerabili della strada.

Sono state previste nuove norme per la circolazione in autostrada e su strada extraurbana: possono entrare anche i motocicli con cilindrata di almeno 120 cm3 se a motore termico e con potenza pari almeno a 6 kW se a motore elettrico, purché condotti da maggiorenni.

Con il foglio rosa per conseguire le patenti AM, A1, A2, A non si possono trasportare passeggeri in nessun caso. La sanzione, che si applica anche al passeggero, va da 100 euro a 300 euro.

Se hai dubbi sull’applicazione delle nuove regole o hai bisogno di assistenza per la gestione di sanzioni o ricorsi, il nostro studio legale è a tua disposizione. Contattaci per una consulenza personalizzata e per tutelare al meglio i tuoi diritti.

Condividi l'articolo

SCOPRI LE ULTIME NEWS