Dal 14 dicembre 2024 sono entrate in vigore nuove regole per contrastare la guida sotto l’effetto di droghe e alcol, grazie alla Legge n. 177/2024. Questi cambiamenti mirano a ridurre drasticamente il numero di incidenti stradali e a garantire una maggiore sicurezza per tutti.
Guida e droghe: tolleranza zero
La novità principale riguarda chi guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Il principio è chiaro: non si devono assumere droghe prima di mettersi alla guida. Non sarà più necessario dimostrare che l’assunzione di sostanze stupefacenti abbia effettivamente alterato la capacità psicofisica del conducente sarà sufficiente un test positivo ai controlli per incorrere nel reato.
Le Forze dell’Ordine potranno effettuare prelievi di saliva direttamente durante i controlli, seguendo modalità che saranno definite dal Ministero dell’Interno. In caso di impossibilità di effettuare il prelievo sul posto, i conducenti saranno accompagnati in strutture sanitarie, fisse o mobili, per il prelievo di campioni biologici. Anche in attesa dei risultati di laboratorio, la patente potrà essere immediatamente ritirata se il test preliminare risulta positivo.
Inoltre:
- chi viene sorpreso alla guida senza patente e sotto l’effetto di droghe non potrà ottenerla per un periodo che varia da uno a tre anni: in particolare, in luogo della sospensione cautelare della patente, si applica il divieto di conseguirla per un periodo da uno a due anni e quanto, per i medesimi reati, dovrebbero essere disposte le sanzioni amministrative accessorie della sospensione della patente di guida o della revoca di essa, in luogo di tali sanzioni si applica il divieto di conseguire la patente, rispettivamente, per un periodo corrispondente alla durata della sospensione o per i tre anni successivi all’accertamento dei predetti reati;
- i minori di 21 anni che non siano già titolari al momento del fatto di reato di patente di guida, risultati positivi o al loro rifiuto di sottoporsi a controlli scatta il divieto di conseguire la patente fino a 24 anni compiuti e se muniti di autorizzazione ad esercitarsi alla guida (cd. foglio rosa), le disposizioni relative alla sospensione e alla revoca della patente previste si applicano anche all’autorizzazione all’esercitazione di guida e gli interessati non potranno conseguire una nuova autorizzazione a esercitarsi fino al compimento del ventiquattresimo anno di età.
Guida in stato di ebbrezza: sanzioni più dure
Tolleranza zero per chi è già stato condannato per reati di guida in stato di ebrezza.
All’art. 186 C.d.S. il DDL aggiunge un nuovo comma, che impone per i soggetti già condannati l’apposizione sulla patente di due codici unionali:
- Codice 68, ossia “niente alcol”, il quale indica che non dovrà essere tollerato alcun quantitativo di alcol per il proprietario della patente;
- Codice 69, ossia “Limitata alla guida di veicoli dotati di un dispositivo di tipo alcolock, conformemente alla norma EN 50436”, il quale implica che il soggetto già condannato debba istallare sulla propria auto un dispositivo che impedisce l’accensione del motore in caso di rilevamento di alcol. Questa costituisca un’altra tra le principali novità della legge.
La prescrizione permane per un periodo di almeno 2 o 3 anni a seconda della gravità del reato, salvo l’eventuale maggior durata imposta dalla commissione medica locale;
Le sanzioni sono state inasprite:
- per i recidivi, un’ulteriore violazione porterà a multe aumentate di un terzo.
- chi manomette o rimuove l’Alcolock rischia il raddoppio delle sanzioni previste.
Queste misure segnano un importante passo avanti nella lotta contro comportamenti pericolosi sulla strada. L’obiettivo è semplice ma essenziale: salvare vite e rendere le nostre strade più sicure.
Abbandono animali domestici: sanzioni inasprite
L’abbandono di animali domestici rappresenta non solo una crudeltà verso gli animali, ma anche un rischio per la sicurezza stradale. La nuova legge prevede pene più severe, che includono l’arresto fino a un anno o una multa che può variare da 1.000 a 10.000 euro.
Se l’abbandono avviene su strada utilizzando un veicolo, si applica una sanzione aggiuntiva con un aumento di un terzo della pena e la sospensione della patente per un periodo compreso tra sei mesi e un anno.
Nei casi più gravi, in cui l’animale abbandonato causa un incidente con lesioni personali o decessi, si applicano le aggravanti previste per il reato di omicidio stradale o lesioni stradali gravi.
Introduzione della sospensione breve della patente
Una novità assoluta riguarda l’introduzione della sospensione breve della patente per i conducenti che commettono specifiche violazioni del Codice della Strada.
Questa misura interessa i titolari di patente con meno di venti punti. La durata della sospensione varia in base ai punti residui sulla patente, con sette giorni per chi ne possiede almeno dieci e quindici giorni per chi ha meno di dieci punti.
Nel caso in cui dall’infrazione derivi un incidente, anche se non coinvolge altre persone o cose diverse dal veicolo del conducente, il periodo di sospensione viene raddoppiato. La sospensione è immediata, al momento della contestazione della violazione e non può essere applicata in caso di notifica successiva.
Uso del cellulare e altre violazioni
Tra i comportamenti più pericolosi alla guida, l’utilizzo di dispositivi elettronici come smartphone, tablet o cuffie è ora punito con maggiore severità. Le multe sono state aumentate, con importi compresi tra 250 e 1.000 euro. Nei casi di recidiva nel biennio successivo, la sanzione può arrivare a 1.400 euro, accompagnata dalla decurtazione di dieci punti dalla patente.
Anche altre infrazioni, come il superamento dei limiti di velocità di oltre dieci chilometri orari o la guida senza lenti correttive, sono state oggetto di un significativo inasprimento delle pene, passando da 5 a 8 punti.
Cosa significa tutto questo per gli automobilisti?
Le nuove norme rappresentano un cambiamento importante che richiede maggiore attenzione e responsabilità da parte di tutti i conducenti. Conoscere queste regole è fondamentale per evitare sanzioni e per garantire la sicurezza propria e degli altri utenti della strada.
Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti su come queste modifiche possono influire sulla tua situazione, contattaci o richiedi una consulenza!